Partendo dal concetto di economia circolare e sottoprodotti si andranno a toccare le tematiche utili alle aziende per comprendere quali sono le necessità gestionali e amministrative per non incappare in illeciti ed evitare danni d’immagine. In tutto ciò verranno approfonditi i modelli di organizzazione gestione e controllo previsti dalla legge 231, con particolare riferimento ai reati ambientali.
L’obiettivo del corso è dare ai discenti la capacità di gestire la tematica tecnica legando ad essa una interpretazione giuridica specifica per avere strumenti di tutela degli interessi delle aziende e delle persone che la governano. Tutto questo partendo dal racconto ragionato delle storie di casi giudiziari, per la precisione di sentenze della Corte di Cassazione.
A chi è rivolto
- Datori di lavoro
- RSPP
- Responsabili HSE
- Responsabili tecnici rifiuti
- Direttori tecnici rifiuti
- Delegati in materia ambientale
- Consulenti tecnici
- Avvocati
Argomenti
- Cenni di diritto dell'economia circolare;
- I sottoprodotti cosa sono e come gestirli per coglierne le opportunità ed evitare le conseguenze legali;
- I modelli di organizzazione e controllo previsti dalla 231;
- I modelli di organizzazione relativi ai reati ambientali.
Durata
Modalità
Docente
Avv. Stefano Palmisano
Esperto in diritto penale dell'ambiente e del lavoro, col tempo ha acquisito specifiche competenze in economia circolare, diritto agroalimentare e responsabilità da reato delle imprese. Nel 2022 insignito del riconoscimento "Avvocato dell'Anno Amministrativo Ambientale" durante i Legal community Italian Awards.